Nuova Riveduta:

Luca 12:11

Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi del come e del che risponderete a vostra difesa, o di quello che direte;

C.E.I.:

Luca 12:11

Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;

Nuova Diodati:

Luca 12:11

Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa rispondere a vostra difesa, o di quel che dovrete dire,

Riveduta 2020:

Luca 12:11

Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa rispondere a vostra difesa o di quello che dovrete dire,

La Parola è Vita:

Luca 12:11

E quando sarete processati dalle autorità e dai magistrati giudei nelle sinagoghe, non preoccupatevi di quello che direte in vostra difesa,

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Luca 12:11

Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe e ai magistrati e alle autorità, non state in ansietà del come o del che avrete a rispondere a vostra difesa, o di quel che avrete a dire;

Ricciotti:

Luca 12:11

Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, e ai magistrati ed alle autorità, non preoccupatevi del modo di rispondere, nè di quel che dovrete dire:

Tintori:

Luca 12:11

Quando poi vi condurranno nelle sinagoghe davanti ai magistrati e ai principi, non vi preoccupate riguardo al come o a che rispondere o a quanto abbiate a dire.

Martini:

Luca 12:11

Quando poi vi condurranno nelle sinagoghe, e davanti ai magistrati, e ai principi, non vi mettete in pena del che, io del come abbiate a rispondere, o di quello, che abbiate a dire.

Diodati:

Luca 12:11

Ora, quando vi avranno condotti davanti alle raunanze, e a' magistrati, ed alle podestà, non istate in sollecitudine come, o che avrete a rispondere a vostra difesa, o che avrete a dire.

Commentario abbreviato:

Luca 12:11

Capitolo 12

Cristo rimprovera gli interpreti della legge Lc 12:1-12

Ammonimento contro la cupidigia, La parabola del ricco Lc 12:13-21

La cura del mondo rimproverata Lc 12:22-40

Vigilanza imposta Lc 12:41-53

Un monito a riconciliarsi con Dio Lc 12:54-59

Versetti 1-12

Una ferma convinzione della dottrina della provvidenza universale di Dio, e della sua portata, ci soddisferebbe nei momenti di pericolo e ci incoraggerebbe a fidarci di Dio nella via del dovere. La Provvidenza si prende cura delle creature più meschine, persino dei passeri, e quindi dei più piccoli interessi dei discepoli di Cristo. Coloro che confessano Cristo ora, saranno riconosciuti da lui nel grande giorno, davanti agli angeli di Dio. Per dissuaderci dal rinnegare Cristo e dal disertare le sue verità e le sue vie, ci viene qui assicurato che coloro che rinnegano Cristo, anche se in questo modo possono salvare la vita stessa, e anche se possono ottenere un regno, alla fine saranno grandi perdenti; perché Cristo non li conoscerà, non li possiederà, né mostrerà loro favore. Ma che nessun arretrato tremante e penitente dubiti di ottenere il perdono. Questo è ben diverso dall'inimicizia decisa che è la bestemmia contro lo Spirito Santo, che non sarà mai perdonata, perché non ci si pentirà mai.

Riferimenti incrociati:

Luca 12:11

Lu 21:12-14; Mat 10:17-20; 23:34; Mar 13:9-11; At 4:5-7; 5:27-32; 6:9-15

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata